Curatore d'Arte

CONTE Luigi Colombi

Anche per Conte l’ è arrivato e con esso la Fiera d’autunno di Poviglio, un evento che anche quest’anno si annuncia ricco di iniziative e appuntamenti. Tra gli eventi di punta della manifestazione, “Tracce di pensiero”, l’esposizione personale di Gigi Colombi “Conte”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Poviglio presso la Sala del Consiglio del Municipio.

“Conte”, al secolo Luigi Colombi, castelnovese di nascita ma povigliese d’adozione, può essere definito come “un giornalista dell’anima e dei sentimenti, che ascolta il disagio dell’uomo contemporaneo. Cerca con la pittura di aprire un dialogo tra le persone attraverso la grande capacità di ascolto che un’opera d’arte può dare”. I primi dipinti dell’artista risalgono ai primi Anni 70, ma è solo nel 1991 che inizia un percorso continuo fatto di creazioni ed eventi personali a Bologna, Milano, Piacenza, Roma, Reggio Emilia, Ferrara, Cremona e altre ancora, in luoghi Pubblici e Gallerie. Conte vanta inoltre collaborazioni con l’Istituto italiano di cultura, e ha partecipato a numerose mostre al di fuori dei confini nazionali, da Monaco a Buenos Aires passando per Copenaghen, Helsinky, Vilnius, Istanbul.

Di lui scrive la critica d’arte Francesca Mariotti: “Le opere sgorgano naturalmente da un “sentire” più esistenziale e intimo dell’artista. Il fascino della creazione materica prende corpo negli impasti e dei ferri che segnano percorsi in cui l’anima vaga territori ed emozioni inesplorate. Opere che incidono anche sullo spettatore una riflessione profonda con se stessi, con quanto di più sentito può suscitare un’opera d’arte: un’emozione. “CONTE” prosegue il suo fare attraverso un simbolismo del quale e’ pervaso tutto il suo lavoro: una produzione che ha il sapore di una “recherche” della propria anima e di quella universale. Questa è la chiave di accesso per comunicare con il mondo”.

“Conte dà voce all’anima, alle sensazioni più intense e indecifrabili, che nella sue opere trovano la strada per prendere forma” -dichiara Filippo Ferrari, Assessore alla Cultura del Comune di Poviglio – ” Credo che i Povigliesi apprezzeranno la sintassi dell’emozione di questo straordinario concittadino”.

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