Alessio Deli: Il tema del gabbiano invece ha ricoperto gran parte della mia recente produzione artistica. Ne è in un certo senso divenuto il simbolo: il gabbiano, un volatile pur con una sua regalità, è costretto a nutrirsi di spazzatura per via dei disordini ambientali causati dall’uomo. Quest’anno ho realizzato oltre trenta “gabbiani”, e quindici di questi – insieme ad un enorme cumulo di spazzatura – da settembre saranno in esposizione permanente presso la raccolta civica di arte contemporanea di Bienno”.
Potrebbe anche interessarti
Ugo Maria Cionfrini vive e lavora a Roma dove si è diplomato al liceo Artistico iniziando già ad 11 anni con la sua Kodak americana a riprendere il “suo mondo”.Ha frequentato il “Corso di fotografia professionale: dalle basi al digitale” della Nikon Italia ed in contemporanea ha partecipato al Corso di Macrofotografia di Riccardo Polini. Ha partecipato allo stage in Camargue, organizzato dalla Nikon con Guido Bissattini e ha frequentato il Corso della Scuola Romana di Fotografia. Le sue mostre sono state organizzate tra i più prestigiosi curatori d’arte come il Prof. Achille Bonito Oliva ed il Prof. Stefano Papetti.
“… Come è possibile accettare, anzi lodare con ammirazione, quanto afferma uno degli artisti più inseriti nel sistema creativo internazionale, e […]
The dark side of the Moon è il capolavoro musicale del celeberrimo gruppo inglese dei Pink Floyd che ci hanno narrato la complessa […]
Cominciata forse come una sorta di fuga dalla realtà contingente, l’appassionata marcia di Ugo Cossu alla riscoperta delle sculture essenziali, potenti, primordiali delle antiche civiltà, dalla egizia alla cicladica e all’azteca, solo per dirne alcune, è poi diventata una discesa alla ricerca di valori archetipi e