Curatore d'Arte

Giocampo Lux et tenebræ

 

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Giocampo

LUX  ET  TENEBRÆ

In questa sua serie di opere, intitolate tutte insieme Lux et tenebræ, Giocampo va al cuore del dramma umano, intende confrontarsi con la questione radicale che affanna ogni essere umano, sia dentro di sé che nel teatro del mondo: il rapporto appunto tra la luce e le tenebre. Questo rapporto coinvolge ogni aspetto della realtà, la luce infatti significa da sempre il bene, e la conoscenza, ma anche lo stesso apparire delle cose, la loro manifestazione. Così come le tenebre indicano certamente l’oscurità, la distruttività, e l’ignoranza, ma anche la componente oscura, il buco nero della creazione. E come si confronta Giocampo con questo tema impressionante per vastità e profondità? Egli ci offre delle immagini costruite con  materiali diversi e vari, tessuti, sostanze sintetiche, vetri, specchi, montati su pannelli di legno. Queste immagini mostrano il contrasto tra la luce e le tenebre, ma è come se la via della luce, il mosaico luminoso, emergesse dal magma oscuro attraverso una lotta, che è al contempo scontro di opposti, ma forse anche complementarietà. La luce a volte sembra un’ala (angelica?) che in un vortice si libera dalla magmaticità, dalla pece della notte, per illuminare la strada, come una galassia che vorticando accenda nel buio siderale la possibilità stessa della vita.Certo questa emersione di luce, per Giocampo, non è affatto gratuita, né credo interpretabile nel senso dell’armonia taoista tra yin e yang, qui sussiste un Pretium lucis, si paga cioè un prezzo molto alto per vincere il gorgo tenebroso, e questo prezzo, a quanto sembra, è sempre un prezzo di sangue. Paghiamo cioè con la nostra vita la fedeltà all’atto creativo, alla costruzione della realtà, ma è proprio pagando questo prezzo che la nostra esistenza trova il suo senso, la sua incredibile e prodigiosa grandezza.  Marco Guzzi

Opere in esposizione di Giocampo

dal 18 novembre al 2 dicembre 2016

Roma, Palazzo Ferrajoli, Piazza Colonna, 355

Sede di Rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia.

Inaugurazione 18 novembre ore 17

Orario di apertura nei giorni successivi: dal lunedì al venerdì  9 – 18

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